Scream (2022).

 

Un Ritorno all'Origine, con Nuove Regole

La trama riprende il classico schema della saga: un nuovo Ghostface inizia a perseguitare un gruppo di adolescenti, tutti legati in qualche modo a una vittima della prima ondata di omicidi. Per fermare il massacro, i giovani sono costretti a chiedere aiuto ai sopravvissuti originali: Sidney Prescott (Neve Campbell), Gale Weathers (Courteney Cox) e Dewey Riley (David Arquette). Il film gioca costantemente con le aspettative del pubblico, ribaltando le "regole" dei film horror e in particolare quelle dei "requel", un sottogenere che esige un equilibrio precario tra il vecchio e il nuovo.

Questo gioco metacinematografico è uno dei punti di forza di Scream. Il film è consapevole della sua storia e non ha paura di scherzarci su, con dialoghi che analizzano apertamente le dinamiche del genere horror e la sua evoluzione. I nuovi personaggi, purtroppo, non hanno tutti lo stesso spessore dei loro predecessori, ma alcuni di loro, in particolare Sam Carpenter (Melissa Barrera) e sua sorella Tara Carpenter (Jenna Ortega), riescono a creare un legame empatico con lo spettatore, offrendo un'ancora emotiva in mezzo al caos.

Un Brivido Senza Tempo, Tra Slasher e Mistero

A livello di tensione e azione, Scream non delude. Le scene di omicidio sono brutali e improvvise, e l'iconica sequenza iniziale è un omaggio perfetto e allo stesso tempo un ribaltamento del classico prologo. I registi dimostrano una padronanza del genere, usando la telecamera in modo intelligente per creare suspense e cogliere di sorpresa lo spettatore. L'uso del buio e delle ombre è efficace, e il design sonoro contribuisce a far saltare sulla sedia anche i fan più navigati.

Il film, come i suoi predecessori, non è solo uno slasher, ma un vero e proprio whodunit(romanzo poliziesco), un "chi è stato" dove il mistero dell'identità di Ghostface rimane avvolto nel sospetto fino all'ultimo. La soluzione, pur potendo dividere il pubblico, è audace e coerente con il tema centrale del film: l'eredità, il peso del passato e la natura ciclica della violenza.

Il Fattore Nostalgia: Un Omaggio che Funziona

Il ritorno dei tre protagonisti originali è gestito con cura e rispetto. Non sono semplici cameo, ma personaggi attivi che hanno un ruolo fondamentale nella trama. Vedere Sidney, Gale e Dewey interagire di nuovo crea un'onda di nostalgia che farà commuovere i fan di vecchia data. La chimica tra gli attori è ancora palpabile, e le loro performance, in particolare quella di David Arquette nel ruolo di un Dewey stanco ma ancora protettivo, sono uno dei momenti più riusciti del film.

In definitiva, Scream (2022) è un esempio brillante di come si possa riportare in vita un franchise iconico. Non è un film perfetto, ma riesce a fare ciò che pochi altri tentativi hanno fatto: onora il passato senza copiarlo, introduce nuovi personaggi con un potenziale interessante e, soprattutto, riesce ancora a spaventare e a far riflettere sul cinema horror.

Pro:

  • Un "requel" intelligente che gioca con le regole del genere.

  • Tensione costante e omicidi brutali.

  • Ritorno gestito con cura dei protagonisti originali.

  • Ottimo uso del metacinema e della satira.

  • Regia efficace che crea suspense.

Contro:

  • Non tutti i nuovi personaggi hanno lo stesso spessore.

  • La trama, a tratti, si appoggia un po' troppo sul fattore nostalgia.

  • La soluzione del mistero potrebbe non piacere a tutti.

    VOTO: 8/10.

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